I vincitori della 9ª edizione del Visioni Fuori Raccordo
Il Premio al Miglior Documentario attribuito ex aequo a La natura delle cose di Laura Viezzoli e Goodbye darling, I’m off to fight di Simone Manetti
A noi ci dicono di Ludovica Tortora de Falco vince il Premio Berta Film e, insieme a La natura delle cose, il Premio Cinema del Reale
Si è conclusa ieri, con la cerimonia di premiazione al Teatro Palladium di Roma, la nona edizione del Visioni Fuori Raccordo – Rome Documentary Fest, dopo 5 giorni di proiezioni in cui si sono alternati documentari italiani e internazionali di grande spessore, presentati in sala dagli autori.
Grande successo di pubblico e di critica per l’unico festival romano dedicato al cinema del reale, che ha visto la presenza di diversi ospiti internazionali, tra cui Danae Elon, con il suo P.S. Jerusalem e Susanne Regina Meures, con Raving Iran. Ottima accoglienza anche per l’anteprima romana, dopo Venezia73, di Safari del noto cineasta Ulrich Seidl.
La Giuria ufficiale del festival, composta da Giulia Amati, Boris Sollazzo e Giovanni Piperno, ha deciso di attribuire un ex equo come Miglior Documentario a due film molto diversi tra loro: La natura delle cose di Laura Viezzoli e Goodbye darling, I’m off to fight di Simone Manetti, con la seguente motivazione:
“per la loro complementarità: i due film infatti rappresentano la varietà e la complessità del genere documentario, restando entrambi “visioni fuori raccordo”. I giurati hanno apprezzato il coraggio e la forza dei protagonisti dei due documentari, pari a quelli dei registi, che hanno affrontato sfide creative e produttive difficili ma entrambe vinte. Le emozioni suscitate dai due film sono frutto della centralità della relazione tra i registi e i loro personaggi così come della qualità delle scelte espressive utilizzate”.
Come di consueto i giudizi dei giurati e la riunione di giuria sono videoregistrati e pubblici e sono raggiungibili a questo link.
Il premio “Berta film”, consistente nell’offerta di un contratto di distribuzione dell’omonima società guidata da Stefano Mutolo, è stato attribuito a A noi ci dicono di Ludovica Tortora de Falco con la seguente motivazione:
“Avvolgente e delicato, “A noi ci dicono” riesce a spalancare per lo spettatore una finestra da cui osservare il confine tra infanzia e adolescenza, mantenendo uno sguardo lucido e analitico ma allo stesso tempo di impressionante prossimità ai protagonisti e senza perdere un briciolo di autenticità. La contrapposizione tra questa stagione della vita, dove spensieratezza e inquietudine convivono magicamente, e un ambiente problematico come lo Zen di Palermo restituisce al film un’identità forte e significativa. Pensiamo che quest’opera di Ludovica Tortora De Falco possa incontrare l’interesse del pubblico, al quale farà bene calarsi nel ritmo e negli sguardi di Fabrizio, Dante e Roberto”.
Inoltre A noi ci dicono e La natura delle cose vincono anche il premio “Cinema del reale”, attribuito da Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli e consistente nell’invito alla prossima edizione del noto festival salentino.
Il Festival è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura – e della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Organizzato e prodotto dall’Associazione LABnovecento e ha beneficiato della collaborazione di: Goethe Institut; Istituto Svizzero; Road Television; Thalia Group; Università degli Studi Roma Tre; Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico; Doc/it.