12 documentari in concorso alla 8ª edizione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival

Keep_it_realDefinita la Selezione delle opere che parteciperanno al Concorso della 8ª edizione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival, l’evento cinematografico che da anni si propone di ricercare, valorizzare e promuovere opere documentaristiche capaci di favorire una riflessione sulle periferie, sulle aree marginali e sulle realtà “invisibili”, portando sullo schermo il meglio del cinema documentario italiano dell’anno appena trascorso.

Dodici i documentari in concorso, tutti di elevate qualità stilistiche, tecniche ed espressive che insieme danno una prospettiva unica e particolareggiata dell’Italia e delle sue urgenze sociali ed esistenziali.

Come di consueto non manca lo sguardo sulla “città e le sue aree periferiche”: Habitat – Note personali di Emiliano Dante, MaldiMare di Matteo Bastianelli e Napolislam di Ernesto Pagano. Una particolare attenzione viene riposta verso i “luoghi della malattia e dell’emarginazione”: La malattia del desiderio di Claudia Brignone, The Perfect Circle di Claudia Tosi e Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni.  Da un punto di vista espressivo molti documentari scelgono la dimensione autobiografica del “diario conoscitivo”: Memorie – In viaggio verso Auschwitz di Danilo Monte, Ogni preziosa giornata di Francesco Adolini; Samsara Diary di Ram Pace. Infine alcuni autori si concentrano sul “ritratto umano” tratteggiando un affresco corale (Uomini Proibiti di Angelita Fiore), un confronto individuale (Dal ritorno di Giovanni Cioni) e un incontro interculturale (Doris e Hong di Leonardo Cinieri Lombroso).

Il Festival – diretto da Luca Ricciardi con il coordinamento artistico di Giacomo Ravesi – è organizzato e prodotto dall’Associazione LABnovecento e si terrà a Roma la seconda settimana di novembre.

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