Stasera a partire dalle ore 19.30 il Visioni Fuori Raccordo Film Festival dedicherà un Focus On al documentarista Paolo Pisanelli dal titolo I viaggi della mente, durante il quale saranno presentati i lavori che il regista ha realizzato all’interno del Centro Diurno di Via Montesanto (Roma) e l’innovativo progetto Radio Uéb – la radio in pillole che si pone come “luogo di incontro e socializzazione per tutti quelli che hanno perso un treno con la realtà”.
Saranno proiettati: Il teatro e il professore (Italia, 2007, 72’), Il magnifico sette (Italia, 1998, 15’) e La città invisibile – puntata speciale di Radio Uéb (Italia, 2013, 20’) che insieme raccontano un percorso di esplorazioni stra-ordinarie su creatività e immaginazione, focalizzando l’attenzione su persone che vivono o hanno vissuto in condizioni di forte disagio mentale utilizzando le loro risorse creative. Saranno presenti in sala insieme all’autore Maria Grazia Giannichedda, Presidente della Fondazione Franca e Franco Basaglia, il Dott. Gianluigi Di Cesare, del Centro Diurno di Via Montesanto a Roma e la redazione di Radio Uéb.
La terza giornata del festival si aprirà alle ore 16.30 con la proiezione del documentario Dell’arte della guerra di Luca bellino e Silvia Luzi (IN CONCORSO), che ripercorre le storia dei quattro operai della INNSE di Milano che, nel 2009, salirono su un carroponte a 20 metri d’altezza per tentare di fermare lo smaltimento dei macchinari e impedire la chiusura della Fabbrica nella quale da anni lavorano.
Lo seguirà, alle ore 18.15 il già largamente apprezzato SMS – Save my soul di Piergiorgio Curzi (IN CONCORSO) che racconta la storia di un moderno “Don Giovanni” che ogni giorno, giornale alla mano, passa in rassegna gli annunci più interessanti pubblicati da giovani donne e comincia a corteggiarle via sms, costruendosi così una fitta rete di relazioni virtuali basata su messaggi pieni di passione e furbizia.
In chiusura di serata, alle ore 22.00, sarà presentato il documentario di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti Materia Oscura (IN CONCORSO), ambientato al Poligono Sperimentale del Salto di Quirra in Sardegna dove per oltre cinquanta anni i governi di tutto il mondo hanno testato “armi nuove” e dove il governo italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari compromettendo inesorabilmente il territorio.
Il Festival, diretto da Luca Ricciardi con il coordinamento artistico di Giacomo Ravesi, in programma fino a domenica 6 ottobre al Nuovo Cinema Aquila (Via L’Aquila, 68 – Roma), è realizzato grazie al contributo dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, delle Infrastrutture e della Manutenzione Urbana di Roma Capitale, al sostegno della Regione Lazio e dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ed è organizzato e prodotto dall’Associazione LABnovecento.