Regolamento e Iscrizione
|
|
SOGGETTO PROMOTORE
Il Visioni Fuori Raccordo Film Festival è prodotto dall’Associazione LABnovecento.
SCOPI
Lo scopo del Festival è quello di ricercare, valorizzare e promuovere opere audiovisive capaci di favorire una riflessione sulle periferie del paese, sulle sue aree marginali e sulle sue realtà “invisibili”. Il senso è quello di intraprendere un viaggio attraverso i racconti e le rappresentazioni di un “altro cinema”, liberando realtà inedite, dimenticate, svilite o persino censurate dall’omologante e ristretto orizzonte del sistema dei media.
Il Festival rivolge un’attenzione particolare alle opere a basso costo, oggi sempre più diffuse grazie al digitale, al fine di favorire la condivisione di punti di vista nuovi e plurali: dai professionisti del settore a coloro che utilizzano l’audiovisivo come pratica sociale, percorso di studio e di ricerca, strumento di documentazione, d’inchiesta e auto- rappresentazione.
Inoltre il festival, già dalla prima edizione, sta formando un proprio archivio audiovisivo, con l’intento di contribuire alla costruzione di un centro di documentazione sulle periferie. A tali fini è emesso il presente bando di concorso.
IL CONCORSO
1) Condizioni di partecipazione
Possono partecipare alla selezione per il concorso opere audiovisive di genere documentaristico realizzate su qualsiasi supporto e prodotte a partire dall’anno 2010, che affrontano da qualunque punto di vista storie, personaggi, situazioni, percorsi legati alle periferie italiane, alle aree marginali del paese e alle sue realtà “invisibili”, colte in una prospettiva storica, sociale, antropologica, urbanistica ed esistenziale.
Le opere audiovisive devono essere in lingua italiana o in versione italiana (anche sottotitolata).
2) Sezioni
L’edizione 2011 del Festival prevede un’unica sezione competitiva dedicata ai documentari di qualsiasi durata.
3) Premi e Giuria
La selezione delle opere audiovisive che parteciperanno al concorso è a cura e ad insindacabile giudizio della Direzione del festival, che ne darà pronta comunicazione agli autori. Verrà premiata la migliore opera. Saranno inoltre assegnate una menzione “memoria” ed una menzione “migranti”.
Premi e menzioni saranno assegnati ad insindacabile giudizio di una giuria composta da studiosi e professionisti del settore audiovisivo e delle problematiche legate al territorio delle periferie. La giuria si riserva il diritto di assegnare o non assegnare i premi e di istituire altre menzioni speciali.
4) Modalità di partecipazione
Per partecipare alla selezione è necessario inviare l’apposita scheda di iscrizione, scaricabile dal sito www.fuoriraccordo.it, compilata in ogni sua parte e sottoscritta, allegando*:
a) due copie dell’opera su supporto DVD (per la selezione);
b) una copia dell’opera su supporto Mini DV o DVCAM (per l’eventuale proiezione);
c) un cd-rom contenente una o più foto di scena dell’opera (se realizzate) in formato digitale e in qualità adatta alla stampa, la sinossi e la biofilmografia dell’autore in formato testo;
d) un dvd contenente il trailer o promo video dell’opera (se realizzato); e) Liberatoria (secondo modello allegato alla scheda d’iscrizione) firmata in originale.
*Qualora mancasse anche solo uno dei materiali richiesti per la partecipazione al concorso, l’opera sarà automaticamente esclusa dalla selezione.
I materiali dovranno essere inviati a mezzo posta (farà fede il timbro postale) o consegnati a mano, entro e non oltre il 30 settembre 2011, al seguente indirizzo:
“VISIONI FUORI RACCORDO”
all’Attenzione di PAOLO RICCIARDI
c/o Road Television Via Asiago, 8 – 00195 ROMA
I materiali pervenuti non saranno restituiti. Le spese di spedizione sono a carico dei partecipanti. L’iscrizione al concorso è gratuita.
5) Utilizzazione delle opere
I registi, gli autori e i titolari dei diritti delle opere inviate autorizzano la direzione alla proiezione delle stesse nell’ambito del festival. Autorizzano altresì l’eventuale raccolta delle opere selezionate in un DVD ad uso promozionale del festival, destinato ad una distribuzione mirata nelle scuole, nelle biblioteche, nei centri culturali senza alcuna finalità lucrativa. Infine, autorizzano la direzione del festival a conservare nel proprio archivio copia dell’opera e a poterla utilizzare a fini didattici, di ricerca e di promozione, anche in sedi e contesti diversi da quello del festival, ad esclusione di ogni utilizzo commerciale e a tutela degli interessi degli autori e dei produttori. La partecipazione alla selezione prima, e al festival in caso di avvenuta selezione dopo, comporta la piena accettazione del presente regolamento.
Allo scopo di favorire la diffusione delle opere, i registi, gli autori e i titolari dei diritti delle stesse hanno la possibilità di autorizzare o meno la direzione del Festival ad inserire l’opera – in bassa risoluzione – nel proprio archivio audiovisivo on-line e a renderla fruibile, ma non scaricabile, nel sito ufficiale del Festival.
Roma, 5 settembre 2011
Associazione LABnovecento